Vinalia 2012 – La nostra esperienza
La mia esperienza alla XIX Edizione di Vinalia ha rappresentato la prima partecipazione da “addetta al settore”, in qualità di imprenditrice e titolare di Azienda Vitivinicola. Un piccolo sogno che si avvera: ‘comunicare il vino a modo mio’.
Vino scaturito dalla passione di intere generazioni nell’ambito della mia famiglia.
Non so descrivere le emozioni, alle volte anche contrastanti, provate nel riuscire a parlare, attraverso un calice di vino, di storia, di filosofia, di economia, di lavoro, di enologia, di territorio e di ambiente.
Ero uscita dall’anonimato, le mie viti, conosciute da mio padre e prima ancora da mia nonna, una ad una e da loro definite ‘piccole creature’ potevano regalare emozioni.
Mi sono prefissa di comunicare queste emozioni nel modo che a me sembrava il più giusto ed il più realista e cioè quello di proporre i giusti abbinamenti vino e cibo. Cosa sarebbe, infatti, un pranzo senza il giusto vino che esalti il gusto delle pietanze? Un pranzo senza vino è un pranzo monco in cui ci si è privati della giusta sapidità e della giusta dolcezza insieme.
Un altro obiettivo che mi sono prefissa è quello di contribuire a costituire intorno a me una rete di persone che abbiano una giusta cultura del buon bere.
Per questo progetto ho lavorato e penso di averlo un po’ concretizzato.
Grande è stata la sorpresa nel rendersi conto, sera dopo sera, che il messaggio ‘era passato’ e che le persone sembravano sempre più curiose di scoprire, attraverso il senso del gusto, emozioni inaspettate. Il progetto ha richiesto, come ogni cosa in cui si crede e che si vuole realizzare fino in fondo, grande dispendio di energie e di fatica fisica e mentale. “Più grande è l’impegno, più grande è la soddisfazione”. Grazie a tutti!!!